lunedì 27 febbraio 2012

Sogni.

Basta con la voglia di gridare... scenda il silenzio.

domenica 26 febbraio 2012

Cammina!

I passi che vedi, caldi nella neve, sono per te. Seguili. E quando arriverai, in fondo alla valle, in cima al monte, gridami all'aria. Senza più paura di noi, sarò stato lì, per tutto il tempo che servirà. (P.D.B.)

venerdì 24 febbraio 2012

Parole.

Quando leggerai, rispondimi. Foss'anche fra un'eternità, tu rispondi. Fossero pure parole invecchiate, leggile, e rispondi. Fosse anche quando sarai un'altra, leggi! E rispondi. Fossimo pure consumati dalla vita, tutti e due, senza scampo. Rispondimi. (P.D.B.)

domenica 19 febbraio 2012

-La mia, unica, vera, donna!- gridò. Senza lacrime.

Mandò l'sms, attese ed ebbe la risposta. Persino migliore della migliore che pur s'era augurata.
Lavò l'auto sozza e innevata! Dopo due anni... andò, udite, in cerca di una giacca. Come un ragazzino. E mentre cucinava, il gran giorno, guardò con orrore la mano che pelava l'aglio e scaraventò l'olio in cottura nel lavandino. Matto sei? Dico, è l'ABBICI'.
Purtroppo, arrivò un altro sms.
La pelle d'oca avvizzì e lui bestemmiò.
La mia unica donna affidabile? Le faccio la foto.
S'andò persino a perdere in volgari battutacce di ordine equestre. Poi si sentì sciocco.
Non prendiamolo troppo sul serio. Il Nostro ha fatto vaccini su vaccini. E poi, è solo un uomo. Uno qualsiasi, per di più.

venerdì 10 febbraio 2012

10 febbraio 2012

Sta succedendo di nuovo, lo so, lo sento, e io non so. Se gioirne, o disperarmi. E come tutte le fiamme che si ravvivano inattese da un lembo risparmiato dal precedente incendio, la promessa è che le lingue saranno più alte e il crepitare più dolce. Sono io che mi faccio male, mi chiedo. Ma no. Sei tu che sei un'altra, e io cado nel dolce inganno con ogni pezzettino di me. Consapevole che potrebbe esserci uno schianto, sarò davvero pronto se così fosse? E' quel barlume di luce, che mi illude come un tiepido rossore sull'orizzonte innevato di questi giorni. E' così piccolo, ma è così rosso. Da schianto. Così stupendamente rosso, come un tocco sicuro di rossetto che da parola diventa desiderio. E l'attesa si fa carica di idee infinite che iniziano a galleggiare su gocce di un mare caldo che vorrei regalarti e che sorprende e spaventa me, per primo.
Regalami i tuoi occhi ché li merito, vedrai. Vedresti.
E io che pensavo che me n'ero andato per sempre.

giovedì 9 febbraio 2012

Cercasi!

Bacio.
Con.
Gli occhi.

mercoledì 8 febbraio 2012

Come un uomo sulla Terra.

Ieri sera ho visto questo film, in DVD. Lo potete comprare qui contribuendo al finanziamento della casa produttrice Zalab, oppure nel sito di Infinito Edizioni, qui.  
Dovreste farlo. Comprarlo, dico. In ogni caso potete vedere il film qui sotto, ma solo se davvero non potete permettervi di spendere 15 euro per comprare il film, che comprende anche il libro.



Poi dovete sapere che c'è un altro film sull'argomento, che sta per uscire. Si intitola "Mare chiuso". Bisogna sostenerlo. Il trailer è questo:


Mare Chiuso from Za Lab on Vimeo.

E se pensate che l'argomento sia superato perché Berlusconi e Gheddafi sono usciti di scena, vi sbagliate. Leggete qui e vedrete che ho ragione.
Non dormiamo.


Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
 
(Se questo è un uomo, P. Levi)