sabato 4 agosto 2012

La infinita.

Vedi queste mani?
Han misurato la terra, han separato i minerali e i cereali,
han fatto la pace e la guerra,
hanno abbattuto le distanze di tutti i mari, di tutti i fiumi,
e tuttavia quando percorrono te, piccola,
grano di frumento, allodola,
non riescono a comprenderti
si stancano raggiungendo le colombe gemelle
che riposano o volano sul tuo petto,
percorrono le distanze delle tue gambe,
si avvolgono alla luce della tua cintura.
Per me
sei un tesoro più colmo d’immensità
che non il mare e i grappoli,
e sei bianca e azzurra e vasta come la terra nella vendemmia.
In questo territorio,
dai tuoi piedi alla tua fronte,
camminando, camminando, camminando
passerò la mia vita.